sabato 26 maggio 2012

Come Pescare Una Trota

Tecnica con il piombino:Si usa una canna sui 4 metri (3,90), il piombino può essere di varie misure in base alla stagione.
Nel periodo invernale si consiglia un piombino leggero (slim) medio lungo – sui 3 cm. – 2/3 grammi al massimo.
Nel periodo primaverile si consiglia il super slim, piombino piuttosto lungo (3,5 cm), in particolare quando le trote stazionano a galla (3/4 grammi). Esso presenta una maggiore distribuzione del peso e pertanto tende ad affondare di meno.

Pesca con il galleggiante:Il setale della lenza madre ha un diametro dello 0,18. La lenza viene elaborata con un piccolo galleggiante da 2/3,5 grammi.
Propongo due varianti tecniche:
1° Tarare il galleggiante con un torpille ed un paio di piombini. Una girella semplice congiunge un terminale di 25-30 cm. In questo caso il piombo consente di far giungere l’esca sul fondo con maggiore rapidità.
2° Tarare il galleggiante con 5-6 pallini distribuiti in una ventina di centimetri di lenza. Seguono la girella singola, un terminale ed un amo del numero 8. In questo caso si ha una lenza più morbida.
In entrambi i casi si può pescare sia sul fondo che a mezz’acqua, dipende dalla profondità in cui staziona il pesce.


Pesca con bombardina:Si attua quasi sempre quando la trota si trova ad una distanza di 20-30 metri da riva e che, in base alla stagione, staziona da galla a fondo.
E’ la tipica pesca che si attua dalla primavera all’autunno avenzato. Ovviamente, dipende anche dalle caratteristiche dei laghi.
Si impiega una canna sui 4 metri, il diametro del detale è 0,14 – 0,16. La bombardina varia dai 5 ai 15 grammi.
Il finale, piuttosto lungo, sui 150 – 200 cm. di lunghezza e sottili (0,14 – 0,18).
Quando le trote sono in basso si impiegano bombardine con poca galleggiabilità. Scendono più rapidamente e di punta per insidiare le trote.
Quando le prede stazionano a galla e hanno un’ attività ridotta si inseriscono bombarde con molta galleggiabilità che tendono ad affondare in maniera morbida e piatta.

Esche: Il repertorio è rappresentato dalle camole, dai vermi e dai caimani.
Le camole possono essere di vari tipi: colorate rosso e verde, grosse conservate nel cotone e medie.
Gli inneschi con quelle colorate rendono bene nella ricerca quando l’impiego delle camole normali non sarebbe efficace. I due colori abbinati attraggono molto la curiosità del pesce. Sono importanti sia la rotazione che la cromaticità. La camola grossa, conservata nel cotone, ha una misura anche doppia e tripla rispetto a quella normale, viene innescata singolarmente dalla parte bassa e la punta dell’amo viene fatta uscire prima della testa così che in acqua ha un’ottima rotazione.
Quelle medie si usano spesse abbinate. Vengono innescate testa contro testa (un pezzo rimane a penzoloni). Si ricorre anche a caimano e camola, con quest’ultima che penzola dall’amo.
Il caimano si innesca tutto, mentre la camola a metà.

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