domenica 27 maggio 2012

Il Luccio


Nel nostro paese la pesca del Luccio vanta una tradizione centenaria. Apprezzato come specie sportiva e molto gradito in cucina.
Il Luccio soffre attualmente di una rarefazione preoccupante in molte acque che un tempo lo vedevano abbondante. Colpa di inquinamenti, bracconaggio, captazioni idriche, distruzione degli areali di frega. in quegli ambienti dove resiste ancora, grazie anche alle misure restrittive attuate sulla sua pesca o ad opere importanti di ripopolamento, il Luccio sa ancora dare filo da torcere agli appassionati che oggi lo pescano con le tecniche più sportive, Spinning e Mosca fra tutte.tenace, caparbio ma anche lunatico, sensibile ai cambiamenti di pressione e meteo, il Luccio può passare i 20 chilogrammi e il metro e venti di lunghezza. Qualche Luccio di questa taglia è ancora presente nei grandi laghi naturali del nord italia o in quelli artificiali del centro ma, in generale, oggi in italia si può dire grosso un Luccio che ha raggiunto i 5-6 chilogrammi di peso. Per raggiungere questa taglia esso impiega diversi anni e si può capire quale terribile selezione esso deve subire prima di arrivare a questo peso. Dal punto di vista numerico il luccio è assai meno numeroso rispetto ad altri predatori come il persico reale o il Black-Bass. All'aumentare della taglia esso abbisogna di un territorio sempre più ampio e, se ci sono i Lucci più piccoli nei dintorni, essi vengono scacciati o addirittura mangiati: non sono rari casi di cannibalismo in cui Lucci di taglia quasi simile si sono attaccati e poi entrambi sono morti per soffocamento di entrambi i soggetti.

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